Nella giornata del 27 maggio 2024 Nola incontra l’Unesco e le altre Macchine a Spalla riunite sotto l’Associazione GRAMAS presso il Museo archeologico di Nola.
In occasione del decennale della collaborazione tra Unesco e Nola, la Corporazione del Giglio del Calzolaio 2024, rappresentato dai maestri di festa famiglia Giugliano di Antonio e Sebastiano Giugliano, ha presentato il rivestimento artistico del giglio che sarà trasportato dalla Paranza nolana Pollicino di Gennaro e Francesco Pollicino durante la ballata del 30 giugno 2024.
Bottega d’arte NAL è l’azienda costruttrice dell’opera giglistica mentre Antonio Scala il progettista. L’architetto ha saputo rappresentare nel migliore dei modi la collaborazione tra l’Unesco e la Festa dei Gigli di Nola. La struttura presenta infatti alla base del piedistallo la figura del cullatore che alza un giglio costruito non solo con pezzi di legno ma anche di specchio, in cui tutta la popolazione di Nola e il mondo possano rivedersi. Man mano che lo sguardo si alza compaiono i ritratti delle varie macchine a spalla, compresa la festa nolana e il simbolo dell’Unesco. Concludono il rivestimento due mani in cartapesta che, tramite una fune, si congiungono alla statua di San Paolino, posta come da tradizione sulla cima del giglio.
La collaborazione con l’Unesco nasce nel 2013 con le quattro Macchine a Spalla di Santa Rosa a Viterbo, di Varia a Palmi, di Faradda dei Candelieri di Sassari, e infine della millenaria Festa dei Gigli di Nola.
Hanno presenziato l’incontro la Fondazione Festa dei Gigli con Francesco De Falco e l’avvocato Giusy Lanzaro, il Comune di Nola con il vicesindaco Carmine Sautariello e l’assessore comunale Antonio Napolitano.
Menzione d’onore per il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e Patrizia Nardi, responsabile del Comitato scientifico Unesco.
Nola incontra per la prima volta l’Unesco e tutte le Macchine a Spalla di GRAMAS.