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Il Derby del Sole: tra storia, tragedie e campioni leggendari

Una rivalità che va oltre il calcio: Napoli e Roma tra emozioni e leggende

Il Derby del Sole è uno degli incontri più sentiti del calcio italiano, che coinvolge Napoli e Roma in una rivalità che affonda le sue radici nel lontano 1927. Il 24 novembre 2024, le due squadre si sfideranno nuovamente allo stadio Diego Armando Maradona, con le due tifoserie pronte a vivere un altro capitolo di una storia ricca di emozioni, vittorie, sconfitte e momenti drammatici.

La sfida tra le due compagini è stata costruita nel corso degli anni da numerosi episodi leggendari. In totale, le due squadre si sono incontrate 162 volte, con un bilancio che vede i giallorossi prevalere con 63 vittorie contro le 47 del Napoli. I pareggi sono stati 52. In termini di gol, la Roma ha segnato 218 reti, mentre il Napoli ha realizzato 180 gol, segnando il predominio in termini di quantità, ma anche un continuo equilibrio nelle sfide.

La storia del derby: Dalle prime sfide alla rivalità accesa

Le prime sfide tra le due squadre risalgono alla stagione 1927-1928, quando Napoli e Roma si incontrarono per la prima volta nel campionato italiano. Il primo derby in Coppa CONI, giocato l’8 aprile 1928, vide la Roma prevalere per 4-1. La rivalità era ancora giovane, ma già in quei primi anni di storia del calcio italiano, la partita tra le due squadre si era distinta come una delle più sentite del panorama calcistico nazionale.

Negli anni seguenti, il derby si è evoluto in una sfida sempre più tesa, con il Napoli e la Roma che si sono alternati nella lotta per la supremazia. Nel campionato 1930-1931, per esempio, la Roma si impose nettamente a casa propria, vincendo 3-1, ma il Napoli rispose nel ritorno con una vittoria per 3-0 che ribadiva la sua forza. Questi primi scontri hanno contribuito a forgiare la rivalità, mentre sul campo le due squadre si alternavano tra vittorie e sconfitte.

Un derby segnato da tragedie

Tuttavia, la rivalità tra Roma e Napoli non è stata solo una questione di sport. Con il passare degli anni, gli scontri tra le tifoserie hanno cominciato a trasformarsi in veri e propri episodi di violenza, culminati in momenti tragici. Uno dei più noti è stato l’omicidio di Ciro Esposito, un tifoso del Napoli che nel 2014 venne ucciso da un colpo di pistola sparato da Daniele De Santis, un ultrà della Roma, prima della finale di Coppa Italia. La morte di Ciro ha scosso profondamente l’ambiente calcistico, segnando una delle pagine più nere della storia del derby. Questo episodio ha ulteriormente inasprito la rivalità tra le due tifoserie e ha contribuito ad aumentare il controllo delle forze dell’ordine sugli stadi, anche se la violenza tra i tifosi non è mai stata completamente debellata.

Il presente del derby: Conte e Ranieri alla guida di Napoli e Roma

Oggi, il Derby del Sole è guidato da due allenatori di esperienza e grande carisma: Antonio Conte per il Napoli e Claudio Ranieri per la Roma. Entrambi con un passato importante nel calcio, sono arrivati per portare le loro squadre ai vertici, ma anche per gestire la pressione di un derby che, ogni volta che si disputa, è molto più di una semplice partita. Conte, con il suo stile tattico e la sua spinta a ottenere il massimo dai suoi giocatori, ha fatto crescere gli azzurri, mentre Ranieri, tornato sulla panchina della Roma, sta cercando di risollevare le sorti di una squadra che, pur con alti e bassi, ha sempre avuto un grande potenziale.

Nel corso degli anni, il Derby del Sole ha visto alternarsi le fortune delle due squadre, con la Roma che ha avuto una predominanza storica, soprattutto in Coppa Italia, dove i giallorossi hanno vinto 12 volte contro le 4 vittorie del Napoli in 18 partite. In Serie A, la competizione è stata più equilibrata, con 144 scontri che hanno visto la Roma vincere 51 volte contro le 43 del Napoli. Nonostante la forte rivalità, il derby è anche un momento di riflessione sul calcio, dove il rispetto per lo sport e per le persone deve prevalere sulla violenza e sull’intolleranza.

Maradona e Totti: il passato del derby

Due dei giocatori più iconici della storia del Derby del Sole sono senza dubbio Diego Maradona e Francesco Totti. Questi due fuoriclasse, simboli rispettivamente di Napoli e Roma, hanno contribuito a rendere il derby ancora più speciale, diventando vere e proprie leggende per le rispettive tifoserie.

Diego Maradona, arrivato al Napoli nel 1984, è stato il vero artefice della rinascita del club partenopeo. La sua classe sopraffina e la sua capacità di trascinare la squadra lo hanno reso una figura centrale nella storia del Napoli, tanto che nel 1987 portò la squadra alla conquista del suo primo scudetto. Maradona, però, non era solo un grande calciatore, ma anche un simbolo di rivalsa per la città partenopea e per l’intero sud d’Italia, che fino ad allora faticava ad emergere nel calcio nazionale. Il suo impatto sul Derby del Sole fu straordinario, e anche nei momenti più difficili della sua carriera, Maradona rimase sempre nel cuore dei tifosi partenopei, diventando un’icona per tutta la città.

Francesco Totti, invece, ha incarnato il cuore e l’anima della Roma per quasi due decenni. Il Capitano giallorosso, che ha speso tutta la sua carriera nella capitale, è stato il protagonista di innumerevoli derby. La sua presenza in campo e la sua capacità di segnare gol decisivi, sia in partite cruciali che nei momenti più delicati, lo hanno reso un eroe per i tifosi della Roma. Totti ha contribuito a rendere il derby ancora più sentito, con le sue giocate geniali e i suoi gol spettacolari che hanno segnato alcuni dei momenti più memorabili nella storia di questo confronto. La sua passione, il suo amore per la maglia giallorossa e il suo talento lo hanno reso una delle figure più amate non solo della Roma, ma anche dell’intero calcio italiano.

Le storie di Maradona e Totti non sono solo leggende calcistiche, ma anche storie di identità e appartenenza. Entrambi i giocatori hanno incarnato lo spirito delle loro rispettive squadre e delle città che rappresentano, creando un legame indissolubile con le tifoserie. Oggi, il Derby del Sole rappresenta non solo una sfida tra due squadre storiche, ma anche un’occasione per ricordare l’impatto che queste figure hanno avuto sul calcio italiano e sul cuore dei tifosi. Il 24 novembre 2024, quando Napoli e Roma torneranno ad affrontarsi, sarà anche un tributo a due dei più grandi giocatori che abbiano mai calcato i campi del calcio italiano.

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