La FIA smaschera la Ferrari, dopo aver appreso una segnalazione inerente un’interpretazione errata e illegale del regolamento.
Durante il weekend ad Austin infatti Redbull e Mclaren erano state accusate di utilizzare il T-Tray. Secondo l’accusa esso è stato definito come un sistema capace di cambiare l’assetto delle monoposto tra qualifica e gara, violando così il parco chiuso.
La vendetta non si è fatta attendere troppo. Infatti il team Redbull ha segnalato una nuova ipotetica minaccia e scappatoia, adottata stavolta da Ferrari, Mercedes e Haas. Si tratterebbe di un skid block, una placca in titanio in grado di non far consumare troppo il fondo e il posteriore della macchina. Ciò non andrebbe a intaccare l’effetto suolo e l’aerodinamica, migliorando dunque le prestazioni.
La FIA ha accolto la segnalazione, emettendo una direttiva immediata in cui si chiede l’eliminazione immediata di qualsiasi placca protettiva, come lo skid block appunto. Ciò significa che le squadre coinvolte ora dovranno aumentare l’altezza della monoposto da terra, influenzando negativamente le prestazioni. Scelta che può rivelarsi azzardata, in quanto già il prossimo GP a Las Vegas può essere decisivo per l’assegnazione del titolo Mondiale.
La FIA, dunque, smaschera la Ferrari che adesso rischia di peggiorare nelle prestazioni e di mettere a rischio il primo posto nella classifica costruttori delle scuderie, per cui è ancora in lotta.