Il Napoli al Franchi vince e convince, 3 -0 il risultato finale per gli uomini di Antonio Conte che non solo espugnano lo stadio Fiorentino, ma soprattutto danno prova di avere superato un esame di maturità, che in chiave prospettica conferma la voglia della squadra partenopea di essere nel lotto delle più autorevoli candidate per la vittoria del torneo.
Mister Conte all’inizio della partita ha dovuto fare i conti con alcune assenze importanti, Kvaratkelia e Politano che si aggiungono al già assente Buongiorno, rappresentano un handicap importante al quale però il tecnico partenopeo ha saputo porre rimedio. Spinazzola la prima scelta al posto dell’esterno georgiano, per mantenere gli equilibri in una partita che poteva riservare delle insidie, a destra confermatissimo Neres che sarà tra i protagonisti assoluti della gara, in difesa Juan Jesus ancora una volta titolare al posto dell’infortunato Buongiorno.
Il Napoli parte subito bene e si fa vedere in attacco con Oliveira che dopo un bello scambio in area segna il gol del vantaggio, l’arbitro però annulla per fuorigioco dell’uruguaiano. Passa poco tempo e tocca a Spinazzola mettersi in mostra con un bel tiro all’interno dell’area neutralizzato però da De Gea. il Napoli con il passare del tempo conquista zolle di campo e al 29° su sponda di Lukaku Neres prende palla, supera due avversari di netto e da posizione defilata scaglia un missile in porta sul quale nulla può il pur bravo portiere della Fiorentina. Il gol è davvero bello e soprattutto regala il vantaggio alla squadra Azzurra. La Viola però reagisce e dopo pochissimo trova la rete del pareggio con Kean che in area segna il gol dell’1-1, l’arbitro però dopo il controllo del var annulla per un tocco con il braccio del centravanti Fiorentino. Nel secondo tempo il Napoli fa sentire ancora la sua presenza in campo e al 54° su una bella azione prolungata di Zambo Anguissa, ostinato nel cercare un pallone, Moreno nel tentativo di opporsi stende di netto in area il centrocampista camerunense, l’arbitro assegna il calcio di rigore e dal dischetto ancora una volta Romelu Lukaku che non si lascia intimidire dall’errore commesso sette giorni addietro contro il Venezia, il Gigante belga è perfetto nella esecuzione, palla da una parte e portiere dall’altra. Gli uomini di Palladino tentano una reazione di orgoglio ed è solo grazie alle parate, ancora una volta provvidenziali di Alex Meret, che il Napoli si salva prima su Mandragora e poi su Beltran. il Napoli certifica però la propria superiorità al minuto 68 quando lo scozzese Scott Mc Tominay in area di rigore raccoglie una palla vagante e di sinistro infila di precisione alla destra del portiere 3 – 0 e chiusura dei giochi.
A latere del risultato rotondo si è però visto un Napoli brillante in palla e soprattutto voglioso di fare bene. Inizia quindi nel migliore dei modi il 2025 per la squadra di Aurelio de Laurentiis che si conferma prima in classifica con 44 punti, tocca a questo punto alle inseguitrici rincorrere gli azzurri in un campionato che si dimostra davvero appassionante.
Fiorentina Napoli 0-3 fuga per la vittoria.
Il Napoli al Franchi vince e convince 3 a 0 il risultato finale per gli uomini di Antonio Conte che non solo espugnano lo stadio Fiorentino ma soprattutto danno prova di avere superato un esame di maturità che in chiave prospettica conferma la voglia della squadra partenopea di essere nel lotto delle più autorevoli candidate per la vittoria del torneo
mister Conte all’inizio della partita ha dovuto fare i conti con alcune assenze importanti, Kvaratkelia e Politano che si aggiungono al già assente Buongiorno, rappresentano un handicap importante al quale però il mister partenopeo ha saputo porre rimedio. Spinazzola la scelta del tecnico partenopeo al posto di dell’esterno georgiano per mantenere gli equilibri in una partita che poteva riservare delle insidie, a destra confermatissimo Neres che sarà tra i protagonisti assoluti della gara, in difesa Juan Jesus ancora una volta titolare al posto dell’infortunato Buongiorno.
Il Napoli parte subito bene e si fa vedere in attacco con Oliveira che dopo un bello scambio in area segna il gol del vantaggio, l’arbitro però annulla per fuorigioco dell’uruguaiano.
Passa poco tempo e tocca a Spinazzola mettersi in mostra con un bel tiro all’interno dell’area neutralizzato però da De Gea. il Napoli con il passare del tempo conquista zolle di campo e al 29° su sponda di Lukaku Neres prende palla, supera due avversari di netto e da posizione defilata scaglia un missile in porta sul quale nulla può il pur bravo portiere della Fiorentina.
Il gol è davvero bello e soprattutto regala il vantaggio alla squadra Azzurra. La Viola però reagisce e dopo pochissimo trova la rete del pareggio con Ken che in area segna il gol dell’1-1 l’arbitro però dopo il controllo del var annulla per un tocco con il braccio del centravanti Fiorentino.
Nel secondo tempo il Napoli fa sentire ancora la sua presenza in campo e al 54° su una bella azione prolungata di Zambo Anguissa, ostinato nel cercare un pallone, Moreno nel tentativo di opporsi stende di netto in area il centrocampista camerunense, l’arbitro assegna il calcio di rigore e dal dischetto ancora una volta Romelu Lukaku che non si lascia intimidire dall’errore commesso sette giorni addietro contro il Venezia, il Gigante belga è perfetto nella esecuzione, palla da una parte e portiere dall’altra. Gli uomini di Palladino tentano una reazione di orgoglio ed è solo grazie alle parate, ancora una volta provvidenziali di Alex Meret, che il Napoli si salva prima su Mandragora e poi su Beltran. il Napoli certifica però la propria superiorità al minuto 68 quando lo scozzese Scott Mc Tominay in area di rigore raccoglie una palla vagante e di sinistro infila di precisione alla destra del portiere 3 a 0 e chiusura dei giochi.
A latere del risultato rotondo si è però visto un Napoli brillante in palla e soprattutto voglioso di fare bene.
Inizia quindi nel migliore dei modi il 2025 per la squadra di Aurelia de Laurentiis che si conferma prima in classifica con 44 punti, tocca a questo punto alle inseguitrici rincorrere gli azzurri in un campionato che si dimostra davvero appassionante.
