Il Milan a Riad alza la coppa al cielo dopo una partita davvero entusiasmante che vede i rossoneri sotto 2 a 0 rimontare e vincere al 93º con una rete di Tammy Abraham.
Funziona la cura di Sergio Conceicao chiamato al capezzale dell’ammalato rossonero, capace in quattro giorni di rimontare prima contro la Juventus nella semifinale quando sotto di 1 a 0 ha portato a casa la vittoria con un secondo tempo davvero brillante e riconfermandosi nella finale dove ha addirittura raddoppiato l’impresa, quando sotto di due reti è riuscito a rimontare e a vincere la gara a 93º .
Incredibile il cambio di marcia dei rossoneri che partivano sfavoriti contro i cugini nerazzurri che avevano invece largheggiato in occasione della prima semifinale disputata con l’Atalanta. Non sapremo mai se un allenatore in otto giorni può essere capace di rigirare davvero come un calzino una squadra che pareva svuotata di energie oltre che fisiche soprattutto mentali, ma nel caso in esame di sicuro il tecnico portoghese succedutosì in panchina al suo omologo è stato capace di cambiare completamente il trend e di entrare nella testa dei propri calciatori al punto di essere riuscito a vincere il primo trofeo per i rossoneri.
La partita racconta di un primo tempo equilibrato con l’Inter che sul finire della prima frazione, complice anche una leggerezza dei giocatori del Milan poco reattivi su un fallo laterale, si porta in vantaggio. Sgroppata sulla sinistra del solito çalhanoglu che scodella al centro una palla per Lautaro Martinez, il toro non si fa pregare e segna così il gol della 1 a 0. Neanche il tempo di andare negli spogliatoi all’inizio della seconda frazione tocca a Mehdi Taremi al secondo minuto di gioco raccogliere uno lancio con uno stop e a seguire segnare la rete che regala il 2-0 ai nerazzurri. Inter che a questo punto sembra avere agguantato la Coppa, ma che non ha fatto i conti con i cambi che decideranno le sorti di questa gara. Sergio Conceicao infatti decide di inserire Teo Hernandez e soprattutto Leao che saranno i protagonisti della rimonta. Al 50° su un’azione del portoghese il Milan raccoglie un calcio di punizione dal limite, sul quale Theo Hernandez colpisce alla destra del colpevole Summer che ha sistemato in maniera assai discutibile la barriera lasciando enormi spazi al giocatore francese, 2-1 e rossoneri rinfrancati. All’80° ancora Leao protagonista con un assolo sulla sinistra serve uno pallone al bacio a Christian Pulisic che ringrazia e segna il gol del momentaneo pareggio siamo al minuto 80 e le squadre potrebbero accontentarsi e arrivare ai calci di rigore, ma il Milan e soprattutto Leao Ci credono. Al minuto 93 il portoghese raccoglie un filtrante sulla destra e scodella al centro una palla sulla quale si avvenuta Tammy Abraham che realizza il gol di 3 a 2 e regala la coppa al Milan.
Invasione di campo da parte della intera panchina rossonera e gioia di Sergio Conceisao che alla fine della gara si lascia immortalare negli spogliatoi, quando festoso fuma un sigaro e si lancia in un balletto liberatorio.
Milan vincitore per l’ottava volta della Supercoppa italiana che agguanta l’Inter nella speciale classifica, al momento capeggiata dalla Juventus con nove successi
Il diavolo raggiunge le stelle, i nerazzurri invece ritornano con i piedi per terra e dovranno leccarsi le ferite proiettandosi a questo punto sulle restanti altri competizioni.