Napoli padrone del campionato vince 3 a 2 a Bergamo e stacca la dea di 7 punti mantenendo inalterato anche il vantaggio contro l’Inter
Vince e convince il Napoli a Bergamo dove dopo 94 minuti di vera e propria battaglia mentale nervosa e agonistica, porta a casa i tre punti che consentono alla squadra di Conte di staccare ulteriormente i bergamaschi lasciandoli a 7 punti in classifica e allo stesso momento mantenere inalterata la distanza con la diretta e inseguitrice Inter al momento frrma a 6 punti seppur con due partite da recuperare.
Gli azzurri a Bergamo schierano dal primo minuto Matias Oliveira ritornato titolare della fascia sinistra. Centrocampo inalterato con Anguissa, Lobotka e Mc Tominay. In attacco confermatissimo Neres dopo l’addio di Kvaraschelia, con Lukaku al centro e Politano sulla fascia destra.
La dea parte subito fortissimo e nei primissimi minuti cerca di mettere sotto di partenopei, i ragazzi di Conte però tengono botta almeno fino al minuto 16 quando Retrgui in una mischia in area, di sinistro sfodera un gran colpo che si fionda all’incrocio dei pali alla destra di Meret. Bellissima la rete e soprattutto imparabile per Meret. Il Napoli però reagisce quasi immediatamente e dopo appena 10 minuti con una bella azione di David Neres dalla sinistra nasce il gol di Politano, che stoppa in piena libertà e con una fiondata a 102 km all’ora sfonda letteralmente la rete, segnando il gol dell’uno a uno. Conte però è un vero e proprio martello pneumatico e obbliga la squadra a rimanere sempre alta. Tocca così ancora una volta a David Neres dare la Stura all’azione che porterà alla seconda rete, colpo di tacco delizioso del brasiliano che serve ancora una volta Anguissa, assist basso per MC Tominay che di Destro fredda Carnesecchi 2-1 per il Napoli che chiude in vantaggio il primo tempo.
Nella seconda frazione di gara la reazione dei Bergamaschi è furiosa e costringe il Napoli a chiudersi in difesa al minuto però 55 Lockmann indovina il tiro che regala il pareggio all’Atalanta, palla lunga con Di Lorenzo che scivola, Politano che non riesce a intercettare e Rrhmani che devia il tiro del nigeriano che si infila alla sinistra di Meret. Niente da fare per il portiere azzurro che non può fare altro che raccogliere la palla nel sacco. Gasperini però sembra non accontentarsi e spinge ancora la squadra verso la via della Vittoria, tocca quindi a Meret compiere un paio di interventi prodigiosi,soprattutto uno su un colpo di testa di De Ketelaere con la mano sinistra riesce a deviare miracolosamente in angolo.
Il mister partenopeo opera quindi i primi cambi e sostituisce Neres affaticato, facendo subentrare Spinazzola, sarà la mossa determinate della gara, parte infatti proprio da Spinazzola l’azione che regala il gol della Vittoria al Napoli, palla lunga dell’esterno per Anguissa con il camerunense che disegna un cross perfetto per l’occorrente Romelu Lukaku che di testa non perdona Carnesecchi e regala il gol della Vittoria al Napoli. A nulla servono gli ultimi minuti nei quali il Napoli addirittura tenta la sortita per un ulteriore allungo.
Finisce quindi così la partita con Antonio Conte che da bordo campo incita i numerosissimi tifosi partenopei presenti allo Gewiss stadium per incitare la propria squadra. Annunciata peraltro una feste al rientro della squadra da Bergamo, attesa per le due di notte all’aeroporto di Capodichino, con le due curve che si sono Unite per festeggiare gli Azzurri.
Partita di spessore dunque del Napoli contro un’Atalanta mai doma ma che nonostante tutto è riuscita comunque a mantenere a distanza relegandola a sette punti. sugli scudi Politano e Anguissa autori di una partita davvero maiuscola, anche se ad onor del vero nulla da dire sui restanti 11 della squadra di Antonio Conte. Citazioni a parte proprio per il tecnico partenopeo vero e proprio condottiero di questa squadra che ha incarnato lo spirito del proprio allenatore non mollando di un centimetro su nessuna palla e in nessun momento, mai nella storia del Napoli probabilmente si è avuto un allenatore così determinante. adesso testa ancora al campionato e piedi in terra per quella che sarà comunque una partita importantissima per il proseguo della squadra Azzurra che alla prossima ospiterà la Juventus al Maradona, appuntamento quindi alle ore 18: 00 sabato.