La linea da seguire sull’ucraina crea crea dissidi nella politica italiana. Giorgia Meloni ha ricordato che “ogni divisione nell’occidente rende tutti più deboli e favorisce chi vorrebbe vedere il declino della nostra civiltà non del suo potere o della sua influenza ma dei principi che l’hanno fondata primo fra tutti la libertà, una divisione non converrebbe a nessuno” rilanciando la necessità di un vertice tra Stati Uniti Europa e alleati per affrontare la situazione.
Le parole della premier sono riprese da forza Italia con la voce del leader Tajani per il quale dividersi reca un danno a tutti. Lo scontro alla casa Bianca divide gli schieramenti politici, Salvini non nasconde il suo entusiasmo per Trump mentre il portavoce di forza Italia Raffaele Nevi invita a mantenere la calma, il carroccio contro replica, “la calma è impersonato dalla loro Ursula Von der Leten che sta portando l’Europa nel burrone”. L’opposizione boccia le parole di Trump, chiede che Meloni riferisca in Parlamento. Dissidi anche tra la minoranza, con Conte che si schiera contro governo e commissioni, quella Pro Europa lanciata da Michele Serra Che propone una grande manifestazione in piazza e quella di Calenda in appoggio a Zelensky .