Dopo lo scontro alla casa Bianca tra Donald Trump e Zelensky l’Europa si compatta intorno a Kiev. Il presidente del presidente del consiglio Giorgia Meloni ieri sera ha avuto una telefonata con il presidente Americano per parlare proprio della situazione subito dopo l’ incontro della sala ovale che non ha portato i risultati sperati. Washington minaccia di interrompere gli aiuti all’ucraina mentre l’Europa si stringe intorno al paese occupato.
Nel frattempo Zielenski si è recato a Londra, per il convegno sulla sicurezza mondiale, dove ha incassato il pieno sostegno del premier britannico. “Resteremo al fianco dell’ Ucraina per tutto il tempo necessario”, cosi il premier britannico Starner, che ha annunciato un nuovo prestito a Kiev di 2 miliardi e mezzo di sterline che verrà rimborsato coi proventi dei beni russi congelati nel paese, i soldi saranno utilizzati per produrre armi Ucraina ha precisato lo stesso Zelensky. Questa mattina in agenda previsto anche un incontro Re Carlo. Ferma anche la posizione anche del presidente francese Macron, se non fermiamo Putin, punterà alla Moldavia e forse oltre in Romania. Il segretario generale Mark Rutte e consiglieri tedeschi mediano per ricucire i rapporti con Trump. Fuori dal coro invece il premier ungherese Orban, che chiede all’Europa di avviare i colloqui con Putin. La questione sarà il tema delle discussioni del prossimo Consiglio Europeo del 6 marzo a Bruxelles.