L’Atalanta abbatte la Juve 4-0 e si candida quale terza incomoda per la lotta allo scudetto con Inter e Napoli e la prossima domenica sfiderà proprio i nerazzurri allo stadio Fratelli d’Italia per una partita che fin d’ora si preannuncia davvero avvincente.
Letteralmente demolita la Juventus allo Stadium caduta sotto i colpi della banda del Gasp, 4-0 il risultato finale che avrebbe potuto essere assai più ampio se Di Gregorio della Juventus non avesse compiuto dei veri e propri miracoli. La squadra di Thiago Motta ha retto fino al ventinovesimo quando su un fallo di mani in area juventina l’arbitro ha assegnato un calcio di rigore eseguito magistralmente da Matteo Retegui sempre più capocannoniere della classifica di serie A. Non fa sconti l’Atalanta che non si ferma mai e al quarantaseiesimo De Roon raddoppia dopo di una bellissima azione. A seguire nel secondo tempo stesso light motiv, con la Dea a condurre le danze e la Juventus in evidente difficoltà. Al sessantaseiesimo Zappacosta raccoglie un colpo di tacco e libera in area trafigge per la terza volta Di Gregorio. Al settantasettesimo ciliegina finale di Lookman che si beve la difesa bianconera e segna il poker per l’Atalanta.
Soddisfazione nelle file dei bergamaschi con l’allenatore che continua a cullare il sogno e i tifosi che attendono a questo punto la partita di domenica prossima contro la capolista Inter, nella quale si giocheranno il tutto per tutto. Juventus letteralmente demolita e caduta sotto i colpi nerazzurri che affondano la rivale senza pietà.
Al termine della gara grande euforia nello spogliatoio della dea con Gasperini che esalta i suoi ragazzi: ” Il risultato è straordinario. Difficile immaginarlo alla vigilia contro la Juventus. E’ una grande vittoria contro una squadra che poteva rientrare in corsa per i primi posti. L’Atalanta fatto veramente una grande partita”,
Sull’altra sponda invece Thiago Motta non può che leccarsi le ferite : “L’Atalanta ha meritato la vittoria. Conoscevamo l’idea di gioco del nostro avversario. Avevamo iniziato bene la partita e dopo l’episodio dell’1-0 abbiamo avuto difficoltà a reagire. Abbiamo provato ad attaccare senza organizzazione e questo ha accentuato le nostre difficoltà. Poi abbiamo preso il secondo gol sbagliando in uscita. Le voci sullo scudetto? Tutto conta, ma internamente abbiamo provato a mantenere l’equilibrio. Oggi siamo dispiaciuti e sarà difficile dormire. Tutto può condizionarti perché siamo la Juventus”
