Partita dal clima amichevole tra Toro e Napoli, che all’Olimpico grande Torino hanno dato luogo ad una terz’ultima di campionato senza infamia e senza lode.
Napoli in campo con Dries Mertens in grande spolvero e fortemente invocato dalla tifoseria, accompagnato a sinistra da Lorenzo Insigne, a destra Lozano, con Osimhen al centro dell’attacco.
Linea mediana con Anguissà e Fabian Ruiz, esterni Mario Rui e Giovanni Di Lorenzo. Centrali difensivi kalidù Kulibaly e Rrahmani, Ospina in porta.
La partita incomincia con un ritmo lento, rotto al 7 minuto da una bella incornata di Belotti, tra più volenterosi, che prova i riflessi di Ospina, che a mano aperta devia in angolo.
Replica il Napoli con un tiro dalla distanza di Anguissà che termina alla sinistra di Berisha. Osimhen si propone bene dalla destra ma non centra la porta. Ci prova anche Mertens con una punizione dal limite, conquistata dopo una lunga sgroppàta di Kulibaly atterrato al limite dell’area. Di poco alta la trasformazione del belga.
Null’altro di rilevante per il primo tempo. Seconda frazione che si apre con una occasionissima per Praet, che sciupa. Replica il Napoli con Mertens che sbagli la mira.
La partita sembra però piu viva e al minuto 60 uno splendido assist di Osimhen, libera Mertens in area che viene atterrato da Izzo. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Ovviamente dal dischetto tocca a Insigne çhe calcia alla destra di Berisha, il portiere però indovina l’angolo e chiude in gola le urla di gioia dei napoletani.
Dopo pochissimo Lorenzo ha la possibilità di farsi perdonare, quando lanciato in contropiede, solo davanti a Berisha, si fa stoppare da un recupero prodigioso di Izzo.
Ci pensa Fabian Ruiz a risolvere la gara. Lo spagnolo al 28′ ruba la palla ad un disattento Pobega, si proietta in area e di sinistro fulmina un incolpevole Berisha.
Finale di gara sopratutto fisico, con le squadre che rotti gli indugi fanno saltare gli schemi e tentano la giocata individuale.
Finisce però senza scossoni la gara, che regala i tre punti ai partenopei, che allungano così il vantaggio sulla Juve, fermata dal Genoa, consentendo di blindare il terzo posto.