“Il calo della natalità è preoccupante pertanto è indispensabile uscire dalla crisi della struttura demografica del paese e tutelare la famiglia”.
Questo l’appello del capo dello Stato Sergio Mattarella che commenta le proiezioni degli Stati presentati in occasione della seconda edizione degli Stati Generali della natalità.
Se la rotta Non verrà invertita nel 2050 l’Italia avrà 5 milioni di abitanti in meno, con 298.000 unità in meno e ulteriore calo rispetto ai 399 mila attuali. Solo poco più di una persona su 2 sarebbe utilizzabile come lavoratore, con più della metà degli individue tra i 20 ei 66 anni che dovrebbero provvedere sia alla cura che alla formazione delle persone sotto i vent’anni. sia al mantenimento e all’assistenza dei pensionati.
L’obiettivo da raggiungere, commenta il presidente dell’Istat, Gian Carlo blangiardo è quello di ridurre almeno di 500.000 bambini, il calo della natalità vera e propria emergenza sociale in futuro di tutti.