“Ho cercato di frrmarla con le mani, ma non ce l’ho fatta” continua a ripetere disperata la donna, una casalinga trentottenne di origini bulgare, proprietaria dell’auto che mercoledì in un asilo dell’Aquila ha travolto e ucciso un bambino di 4 anni e ferito altri 5.
Indagata per omicidio stradale verrà interrogata oggi dal PM. La donna ha ripercorso i suoi passi e spiegato alle autorità ,che una volta parcheggiata l’auto sulla piazzola, inserita la marcia e tirato il freno come sempre, era poi scesa dalla vettura per andare a prendere i figli gemelli lasciando in macchina il maggiore di 12 anni. Non è ancora chiaro come dall’auto si sia disinserito il freno, per un guasto tecnico, o se sia stato proprio il dodicenne, che nega, a togliere deliberatamente il freno a mano.
Intanto proseguono le indagini anche per accertare se ci siano responsabilità della scuola sulla tragedia, il cancelletto era stato installato da poco, ma non era fissato a un muro.