Il prezzo della gas dopo il ribasso di ieri, quando era sceso quasi 8% in meno rispetto alla quotazione iniziale, a seguito dell’esplosione del gasdotto Urengoi-Pomary-Uzhhorod, nel distretto russo di Vurnarsky, è schizzato a + 6,6% nonostante Le rassicurazioni di Gazprom che tranquillizza sulla regolarità delle forniture.
Per quanto riguarda le borse, oggi tutte in netto calo e non solo quelle americane che ieri hanno chiuso in rallentamento, scendono anche le borse asiatiche con il nickkei che perde oltre il 2,5%. ieri il Dow Jones ha perso mezzo punto percentuale, il Nasdaq 1,5%. Pesa la paura che la politica della Fed di continua aumento dei tassi di interesse, si teme possa portare una recessione più profonda di quello che si pensava.
In Europa calo a Parigi (-0,35%) e Francoforte (-0,42%), in rialzo Londra (+0,13%) e Madrid (+0,59%).