Sotto una pioggia martellante, gli azzurri perdono la qualificazione ai quarti di finale di coppa Italia contro una Cremonese arrembante e mai doma.
Con una formazione rivoluzionata per 10/11,Inizio subito in salita per I Partenopei, che al diciottesimo dopo un bel contropiede dei grigiorossi subiscono il gol del Vantaggio dei Lombardi. Pickel su una palla persa in area si fa trovare pronto e trafigge Meret.
I napoletani sembrano punti sull’orgoglio e incominciano finalmente a giocare. Al trentatreesimo dopo una lunga azione iniziata da Ndombele che scaglia un tiro violentissimo parato miracolosamente dal portiere della Cremonese, si inserisce Simeone che centra però il palo, sulla successiva ribattuta è Juan Jesus ad insaccare il gol dell’1-1
Passano appena tre minuti e Simeone Raddoppia. Bella azione sulla sinistra con Zerbin che crossa morbido in aria per Simeone. Il Cholito di testa non perdona e segna il 2 a 1 per il Napoli.
Purtroppo da questo momento in poi, gli azzurri peccano di sufficienza, incominciano a eccedere in personalismi e non concretizzano la superiorità tecnica e il possesso di palla.
Si arriva così al minuto 87 e su un cross dalla destra tocca ad Afena Gyan insaccare di testa su un incolpevole Meret che non può fare altro che raccogliere la palla in fondo al sacco.
i lombardi si trovano così inaspettatamente ai tempi supplementari, ma le emozioni sono appena incominciate.
Al minuto 100 infatti l’arbitro espelle Sernicola per doppia ammonizione a seguito di un fallo su Anguissa. A questo punto gli azzurri sono convinti di avere la partita in pugno, ma fanno i conti senza poste.
Non basta infatti l’ingresso in campo dell’artiglieria pesante, sub entrano Infatti Lobotka, Zielinskij e soprattutto Victor Osimehn ma la Cremonese non cede di un millimetro. Simeone colpisce un doppio legno su incornata del centravanti nigeriano, ma la squadra del neo allenatore grigio rosso Ballardini riesce a traghettare la partita fino ai calci di rigore, dove vince per cinque a quattro.iinfallibili Infatti i Cecchini della Cremonese che realizzano tutti e cinque i calci di rigore. Per il Napoli l’errore di Lobotka risulterà invece fatale.
il Napoli esce pertanto sconfitto, peraltro meritatamente, nulla infatti ha rubato la Cremonese, che ha giocato una partita gagliarda e coraggiosa, ma soprattutto ha sempre creduto nella possibilità di superare il turno, rimanendo in campo ordinata e non subendo la pressione psicologica della capolista.