In Calabria decretata una giornata di lutto dopo la strage di migranti avvenuta davanti alle coste Crotonesi.
Continua intanto il riconoscimento delle Vittime, dal palazzetto dello sport di Crotone, dove è stata allestita una camera ardente, con Allineate 74 bare.
Al momento sono tre gli scafisti fermati, una persona è stata denunciata, il primo dei possibili scafisti è stato consegnato dagli stessi sopravvissuti che lo hanno indicato ai carabinieri, nascosto in un cespuglio, proprio davanti alla costa calabrese dove è avvenuto lo sbarco, nel quale si è spezzato in due il peschereccio.
Omicidio, disastro colposo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, questi gli atti di imputazione con cui la procura ha aperto un fascicolo.
Si indaga proprio su questa che è stata denominata “la strage dei bambini e dei Giovanissimi” sono 15 le persone sotto i 18 anni che hanno perso la vita in questa traversata, tra cui una bimba di 9 anni che non ha ancora un nome ma una sigla a contraddistinguerla
8 sono i bambini in ospedale che hanno perso quasi tutta la famiglia, tra quest un bambino che ha perso nello sbarco la madre quattro fratelli i cugini, il padre è disperso e lui dice ” papà è in Svezia e presto mi verrà a prendere”
Una tragedia che lascia senza parole e di cui non si riesce a dare un senso e anima la discussione politica