È stato rinviato a data da destinarsi il voto sullo stop alla vendita di veicoli di nuova immatricolazione a benzina o diesel dal 2035.
La decisione non è quindi entrata nell’agenda dei lavori della riunione dei 27 paesi dell’Unione Europea, a pesare oltre al no dell’Italia e alle posizioni di fatto contrarie e di Polonia e Bulgaria, anche la posizione della Germania.