Doveva essere una serata di festa, invece un party per il compleanno di una sedicenne si è trasformata in una strage di giovani.
In Alabama quattro adolescenti sono rimasti uccisi in una sparatoria, tra le vittime anche il fratello della festeggiata, una promessa del football americano, almeno 28 le persone rimaste ferite.
Ancora da chiarire la dinamiche e le generalità dell’aggressore che ha aperto il fuoco, all’origine del gesto probabilmente una lite.
Non è stato però un episodio isolato, negli States è stata infatti una domenica di sangue dove si sono registrate anche Kentucky altri fatti analoghi, un uomo ancora ricercato ha ucciso due persone in un parco ed ancora, due studenti sono rimasti feriti in una sparatoria al campus dell’università di Lincoln in Pennsylvania.
Dall’inizio dell’anno sono state 150 le sparatorie di massa, nonostante la stretta del governo e i maggiori controlli sulle età e il profilo di chi vuole acquistare armi.