Il Vangelo di oggi narra dei discepoli di Emmaus che dopo la morte di Gesù, il giorno di Pasqua decidono di tornarsene a casa. Durante il viaggio Gesù li affianca ma loro non lo riconoscono. Gli raccontano la storia e Lui li aiuta a rileggerla in modo diverso, alla luce delle profezie, della parola di Dio.
Rileggere.
Spesso anche noi abbiamo bisogno di rileggere i fatti della nostra vita.
Soprattutto quando ci sentiamo soli, smarriti, delusi e tristi. Il Vangelo di oggi, spiega il Santo Padre, ci invita a raccontare tutto a Gesù, senza temere di disturbarlo o di dire cose sbagliate, perché il Signore ne è contento.
Anche noi, continua, come i discepoli di Emmaus siamo chiamati, quando si fa sera, ad intrattenerci con Lui.
A questo punto, Papa Francesco ci suggerisce un modo per incontrare Gesù.
Si tratta di fare ogni sera un breve esame di coscienza e di rileggere la nostra giornata: portare a Gesù le nostre vicende, le persone, le paure, le scelte ed imparare, gradualmente, a guardare le cose con gli occhi di Gesù .
A questo punto tutte le fatiche, tutte le pene, le miserie e le delusioni della nostra vita potranno apparirci alla luce del Cristo Risorto che sa fare di ogni caduta un passo in avanti. Per fare ciò è importante, spiega Sua Santità, togliere le difese, fare spazio a Gesù , non nascondergli nulla, farsi guidare dalla sua Parola.