Flop della tassa sugli extra profitti Introdotta dal governo Draghi.
Il provvedimento teso a colpire gli extra profili incassati dalle imprese distributrici della energia, quando i prezzi di gas e luce schizzaronoma livelli massimi dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e il taglio delle forniture russe.
La tassa avrebbe dovuto fruttare alle casse pubbliche oltre 11 miliardi di euro destinati agli aiuti su bollette e accise, ma alla conta manca una cifra ingente. I versamenti accertati sono stati appena due miliardi e 800 milioni, mancano quindi all’appello più di otto una somma vicina a quella coperta adesso con lo scostamento di bilancio.
I 220 soggetti interessati dal provvedimento hanno versato finora soltanto due miliardi 800 milioni invece degli attesi quattro miliardi e 400 milioni. A fare un chiarezza è stato il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, che riferisce che per conoscere i numeri finali ocorrerà attendere le dichiarazioni IVA e le relative proroghe.
Bisognerà pertanto attendere settembre e l’esito dei ricorsi presentati da diverse aziende dell’energia.