Bombe nella notte sono state lanciate a seguito di Raid israeliani sulla striscia di Gaza, 13 le vittime accertate, tra loro tre leader della Jiad Islamica Khalil Bahitini, Tareq Ezzaldin e Jihad Ghannam, rispettivamente: comandante della brigata nella città di Gaza e nel nord della Striscia di Gaza, comandante delle operazioni in Cisgiordania e comandante della brigata nel sud della Striscia di Gaza.
Hanno causato la morte i bombardamenti di questa notte, nel territorio palestinese, tra questi, stando alle fonti israeliane oltre tre tra i più importanti comandanti della Jiahad anche alcuni loro familiari.
il Raid aereo iniziato alle 3:00 del mattino ha colpito alcune palazzine nelle città di Gaza City nella parte meridionale del territorio di Rafah, tra le vittime accertate anche la moglie di uno dei comandanti
Secondo il Ministro della Sanità palestinese il bilancio sarebbe però più pesante, nella conta dei deceduti vengono infatti segnalalti anche anche dei bambini.
Nel frattempo proseguono le tensioni diplomatiche tra Bruxelles e Gerusalemme dopo la decisione da parte dell’autorità europea di cancellare l’appuntamento il programma oggi a Tel Aviv per la festa per l’Europa, a causa della presenza del ministro per la sicurezza israeliano Itamar Ben-Gvir secondo il portavoce “le sue opinioni contraddicono i valori dell’Europa”