Primo decreto per le alluvioni in Emilia Romagna, tra i provvedimenti previsti stop agli adempimenti tributari ma anche uno slittamento dei mutui.
il Governo è pronto a varare una manovra di 100 milioni a sostegno delle aree alluvionale. Il consiglio dei ministri ha previste la sospensione dei mutui, la caratterizzazione degli elementi fiscali e le attivazioni al massimo consentito, del fondo di garanzia UE, l’autorità che regola le tariffe, sospensione delle bollette di acqua, rifiuti, luce e gas compresi GPL a partire dal primo maggio.
Esiste un Fondo Europeo di solidarietà e come riferito dal vicepremier Taiani e potrebbero arrivare dall’Europa circa 300-400 milioni di euro.
Adesso faremo la conta dei danni Poi Bruxelles contribuirà, i Pnnr non potrà essere usato per questo ma troveremo in bilancio altri fondi.
Il ripristino della rete stradale e dei trasporti è la prima cosa da fare per sostenere la ripresa della filiera agroalimentare Emiliano Romagnola, travolta dall’alluvione, gravi le ripercussioni per gli allevamenti, la lavorazione dei prodotti, la circolazione delle Merci e delle persone è fondamentale per evitare il Blackout.
Gravissima la situazione per tanti allevamenti, con capannoni allagati e animali che affogano nell’acqua, almeno dieci milioni di piante dovranno essere sostituite.
Si continua a lavorare anche per liberare le fabbriche dall’acqua e fango, resta da capire che cosa si riuscirà a salvare del materiale di magazzino, soprattutto dei macchinari.
Per i dipendenti pubblici impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro si sarebbe studiando il ricorso allo smart Working ma anche dell’esonero retribuito.