Delusione per i tifosi interisti dopo la finale di Istanbul contro il Manchester City. Non ha demeritato né sfigurato pero la squadra di Filippo Inzaghi contro la corazzata inglese.
Partiti contr oi favori del pronostico in nerazzurri hanno impostato una partita almeno nel primo tempo attendistica cercando di sfruttare gli spazi e colpire in contropiede.
Inter sempre in partita che ha dimostrato di poter giocare quanto meno alla pari con quelli che erano considerati dei veri propri marziani, ma alla lunga hanno dovuto soccombere .
La Champions League va al Manchester City e Pep Guardiola dopo 12 anni dal suo ultimo trionfo con il Barcellona torna sul tetto d’Europa grazie ad un gol di Rodri a metà del secondo tempo che ha deciso la gara.
L’inter ha giocato con intelligenza e l’attenzione che meritava il livello Altissimo dell’avversario, Inzaghi l’aveva pensata così sperando che un contropiede o un errore degli inglesi potesse risultare decisivo e le occasioni ai nerazzurri non sono mancate sia per passare in vantaggio che per pareggiare.
Primo tempo bloccato in cui gli inglesi hanno una sola palla gol col temutissimo Holland, ben controllata da un buon Onana. La ripresa è più scoppiettante con Lautaro Martinez ben liberato in aria di rigore da solo per una ingenuità del difensore avversario che invece di servire Lukaku e soprattutto Bozovic soli in area preferisce la soluzione personale parata però dal portiere dei Citizen.
Un egoismo pagato caro al 23″ quando Bernardo Silva serve Rodrigo bravissimo a trovare il varco millimetrico per infilare la porta nerazzurra e un incolpevole Onana.
Si apre a questo punto un’altra partita perché l’Inter sotto di un gol molla gli ormeggi difensivi e si butta nella metà campo inglese. Dopo 2 minuti spreca una clamorosa occasione per 1-1 con Di Marco sfortunato, fermato prima dalla traversa e poi da Lukaku che non fa in tempo a spostarsi sulla successiva ribattuta, negando il pareggio.
Gli uomini di Inzaghi però ci credono ancora e mettono tutte le residue speranze nei minuti finali ed è proprio al novantesimo che l’Inter crea l’occasione migliore, divorandosi il pareggio che sembrava fatto.
Colpo di testa dalla sinistra di Gosens che libera Lukaku solo in area davanti al portiere, il belga però non Sfrutta l’occasione e colpisce il Anderson. Incredibile l’errore sotto porta del gigante belga che lascia davvero l’amaro in bocca ai numerosi tifosi Sugli spalti.
Ma non è ancora finita sull’ultimissimo calcio d’angolo è ancora Gosens che con un colpo di testa impegna il portiere che opera una miracolosa parata negando a questo punto il meritato pareggio.
Si conclude così La lunga notte di Istanbul che aveva alimentato I sogni dei tifosi nerazzurri e di tutti gli italiani presenti in Turchia, lasciando però dimostrazione che non esiste nessuna squadra invincibile, considerato che l’Inter ha salutato la coppa con gli onori del Campo.
Appuntamento a questo punto a Wembley per il prossimo anno.