Gesù dialoga con il padre
L’ultimo libro di don Alfonso Lettieri
don Alfonso Lettieri, Sacerdote in cattedrale e segretario del vescovo mons. Antonio Di Donna. Parroco da sempre dalla parte dei giovani incaricato per la pastorale vocazionale e la formazione dei seminaristi. Insegna Morale e Liturgia alla Scuola Diocesana per operatori pastorali.
Sacerdote, giornalista e scrittore, membro della redazione della Rivista di spiritualità pastorale Presbitery Ha pubblicato Tra le righe del Vangelo (2005) e Il Vangelo raccontato da chi non ti aspetti (2019), in ultimo, per ordine di uscita, da pochissimi giorni, A tu per tu – Gesù dialoga con il padre.
Una raccolta, diciotto racconti nei quali Gesù, pienamente uomo, con tutte le fragilità umane, impara a vivere dell’amore di Maria e della tenerezza del padre terreno Giuseppe. Gesù diventa narratore e cronista della sua vita terrena ed attraverso la preghiera si apre al dialogo con il Padre senza nascondergli i suoi sentimenti, le sue speranze e le sue sofferenze. I racconti si ispirano alla sua vita terrena: i battiti del cuore nel grembo di Maria, la scelta dei Dodici, le nozze di Cana e così via fino alla sua venuta in Cielo.
Il testo, profondo e bellissimo, è stato presentato giovedì 8 giugno alle ore 19.00 nella Biblioteca del seminario vescovile. Intervenuti Sua Eccelenza Mons. Di Donna e don Luigi Maria Epicoco, docente incaricato di Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense; moderatore il dott. Antonio Pintauro.
Dentro ciascuno di noi c’è un maestro interiore che è lo Spirito Santo il quale per guidare la nostra vita si serve, appunto, dell’immaginazione. Noi dovremmo lasciare che lo Spirito Santo, così facendo, ci guidi e ci metta in contatto con Dio. Questa esperienza, possiamo dire, ci evangelizza.
Questo è quello che ha fatto don Alfonso con questo libro. Non ha scritto semplicemente una storia. Ma attraverso questa esperienza ci ha permesso, prima di tutto, di affacciarci nel suo cuore dove possiamo vedere più da vicino la sua vita e la sua umanità.
In questo libro è nascosto un metodo: dare carne e sangue all’esperienza di Gesù e ci aiuta a vedere le cose come le vedeva lui, a parlare ed agire come avrebbe fatto lui. Noi ci chiamiamo cristiani perché siamo il prolungamento di Cristo e troviamo in queste pagine una palestra, un aiuto a fare questo>>.
<<E’ un libro che fa bene al cuore perché aiuta ad entrare dentro i sentimenti di Gesù non soltanto dentro le informazioni del Vangelo e quindi aiuta tantissimo ad umanizzare la figura di Cristo>>.
In un momento particolare in cui sembrerebbe che la Chiesa cattolica stia attraversando una crisi?
<<La crisi è testimonianza che la Chiesa cattolica è viva. I morti non hanno crisi, i vivi si e la crisi è la testimonianza della vitalità della Chiesa>>.