Nei prossimi giorni il governo ha concordato con la Commissione Europea la possibilità di richiedere la modifica di dieci dei 27 obiettivi del PNNR si resta ora in attesa del via libera formale dell’Europa.
Lo ha comunicato ieri Il ministro Fitto al termine della cabina di regia convocata, una volta raggiunta l’Intesa informale con la connessione Lo scopo della revisione è quello di evitare allungaggini nelle verifiche ed evitare i rischi che gravano sul PNR, nonché salvare la quarta rata da 16 miliardi che il governò, ancora in attesa dell’erogazione della terza, ha deciso di chiedere.
Respingendo le accuse di ritardi Fitto specifica che L’Italia sarà probabilmente il primo stato a chiedere la quarta rata e che verrà chiesta per intero. le modifiche agli obiettivi coinvolgono sei ministeri, si va dalle colonnine elettriche, al progetto Cinecittà, agli asili nido, Alle ferrovie, all’idrogeno e all’ecobonus per le caldaie
Rassicurazioni su queste modifiche ,che però non bastano alle opposizioni che chiedono a Giorgio Meloni di riferire in aula.