Dopo la precettazione decisa dal ministro Salvini domani sarà un’altra giornata complicata, si ferma il personale di terra degli aeroporti con ovvii gravi ripercussioni per i viaggiatori
Dopo i treni domani toccherà agli aerei dalle 10:00 alle 18:00 ore in cui partirà lo sciopero del personale di terra negli scali di tutta Italia. Garantiti Solo alcuni voli nazionali sia verso l’estero consultabili sul sito dell’ente per l’aviazione
Sul tavolo il rinnovo del contratto di settore, scaduto da sei anni, ieri invece una giornata di disagi cancellazioni e code nelle stazioni di tutta la penisola, secondo le organizzazioni di categoria l’adesione media nazionale sarebbe stata intorno al 80%.
Il leader Cgil Landini ha fatto ricorso al TAR contro la precettazione, lo sciopero era stato ridotto negli orari per un intervento del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, un’agitazione più lunga sarebbe stata insostenibile ha detto il ministro ai giornalisti e oggi si riapriranno le trattative per il rinnovo dei contratti