Proseguono le indagini sul caso della piccola Kata. Gli inquirenti hanno indirizzato le attenzioni sui cellulari dei genitori della bimba e dei suoi familiari.
Per oggi a Firenze previsto l’interrogatorio dello zio e degli altri arrestati, gli inquirenti che da due mesi stanno lavorando sul presunto rapimento di Kata, sparita nel nulla a Firenze lo scorso 10 giugno, ritengono che lo zio della bimba, arrestato insieme ad altri tre connazionali, possa fornire elementi utili sulla scomparsa della bimba.
Nel carcere dove sono reclusi, gli indiziati saranno sentiti, per i quattro peruviani arrestati le accuse di estorsione, tentata estorsione, tentata rapina, tentato omicidio, lesioni.
Tra questi c’è proprio lo zio di Kara, l’uomo è ritenuto uno dei capi dell’organizzazione criminale che gestiva il Racket degli affitti nell’ex hotel Astor, una sorta di contabile come si evince da un quaderno rinvenuto su cui gli inquirenti hanno trovato appunti con importi abbinati al numero di camere occupata.