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Frosinone Napoli le pagelle

Parte bene il Napoli allo Stirpe di Frosinone, imponendo la legge del più forte. Le pagelle degli azzurri.

Alex Meret 6 pochissimo impegnato l’estremo difensore azzurro che nulla ha potuto sul calcio di rigore. È sembrato peraltro ben piazzato sull’unico tiro pericoloso della Frosinone su calcio da fermo, che ha colpito il palo alla destra del portiere partenope 

Giovanni di Lorenzo 7, 5 un ira  di dio sulla fascia destra che non solo ha creato lo scompiglio nell’area del Frosinone maha il merito di avere servito lo splendido assist a Victor Oshimen che ha beneficiato di una preponderante galoppata del capitano azzurro inarrestabile nel vero senso della parola. 

Matias Oliveira 5,5 appannata la  prestazione  del  terzino  sinistro uruguaiano poco presente in fase di appoggio e soprattutto assente nella fase difensiva, che ha creato non pochi scompensi sulla fascia di pertinenza. Da rivedere.

Juan Jesus 6 primo tempo sotto tono per il centrale brasiliano, che nel secondo tempo però riesce a prendere le misure con qualche giocata Tecnicamente più efficace.

Amir Rrhmani 6 ancora da rodare l’accopiata con il collega di reparto Jesus. Sembra soffrire l’assenza Del gemello Kim con il quale lo scorso anno costituì una barriera impenetrabile. Diamogli ancora un po’ di tempo.

Stanislav Lobotka 6, 5 per la prima volta si è visto il centrocampista napoletano sbagliare qualche appoggio.  Appare leggermente  affaticato e per questo motivo sul finire della gara l’allenatore giustamente lo sostituisce, sempre indispensabile però il suo lavoro di cucitura.

Jeans Caajuste 5 Inaspettatamente il mister lo mette in campo dal primo minuto, il centrocampista francese però evidentemente non se l’aspettava. Prova da rivedere per il giocatore transalpino autore del fallo che ha procurato il calcio di rigore per il frosinone, Ma soprattutto di una partita non è ancora all’altezza. Ci saranno tempi migliori

Piotr Zielinski 7, 5 fresco di rinnovo sembra avere trovato nuova linfa e soprattutto le giocate di un tempo. Determinante praticamente ogni volta che tocca la palla,con il talento che finalmente si vede scintillare in tutte le giocate, se riuscirà a mantenere continuità sarà probabilmente l’uomo in più della mediana del Napoli 

Matteo Politano 6, 5 Autore del goal che ha regalato il pareggio a Napoli ha però fallito un paio di appoggi abbastanza semplici in profondità al collega Victor Oshimen che lo ha richiamato platealmente.  Ha sofferto probabilmente il caldo ma la prova è stata sicuramente valida.

Giacomo Raspadori 6, 5 in un ruolo non propriamente suo ha comunque disputato una buona Gara cercando di essere raccordo tra centro campo e attacco. Ha avuto la possibilità di realizzare il gol del vantaggio per gli azzurri, purtroppo negato da un precedente fuorigioco millimetrico Sicuramente positiva la prestazione dell’ex empoli.

Victor Oshimen 8 ancora una volta una prestazione super per il centravanti in maschera che nel solco di quanto già fatto vedere lo scorso anno, ha regalato alla prima di campionato, la prima doppietta. Tre tiri due gol. Ed è solo l’inizio.

Frank Zambo Anguissà 7 subentrato al neo acquisto Cajuste, nel secondo tempo, ha preso immediatamente in mano le redini del centrocampo azzurro, facendo valere la preponderanza fisica e l’abilità tecnica, squadra che ha cambiato letteralmente volto con il suo ingresso in campo.

Mario Rui 6 Prende il posto di uno spento Oliveira nel momento in cui la partita è già però indirizzata positivamente per il Napoli.

Elĵif Elmas 6 Con il suo innesto da vivacità al centrocampo azzurro. È l’autore dell’assist grazie al quale Oshimen realizza in solitaria il gol del 3 a 1

Leo Skiri Òstigard 6 Entrato nel finale giusto per prendere confidenza con il campo di calcio, il mister lo schiera in un ruolo inedito a ridosso della difesa al limite del centrocampo.  

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