Introdotte nuove misure a sostegno delle attività dei professionisti iscritti all’ordine dei periti industriali
Importanti misure sono state introdotte dal governo in favore delle attività dei periti industriali, che si traducono in una sorta di “welfare” per la ripresa e il sostegno alle attività dei Periti Industriali.
Il ministero dell’economia e delle Finanze di intesa con il Ministero del Lavoro, ha infatti provveduto a deliberare con un concreto aiuto per i liberi professionisti, nel periodo in cui il “lockdown” ha minato seriamente le attività di questi ultimi.
55 sono i milioni complessivamente sbloccati a disposizione dell’ordine, una parte dei quali destinati per all’acquisto di strumentazione sia software che hardware.
Analogamente verranno incentivati corsi di formazione finalizzati a fornire le giuste e adeguate competenze agli scritti.
Un ulteriore contributo è stato anche varato per i professionisti che abbiamo sostenuto spese connesse all’avvio di attività tramite accorpamento in un’associazione professionale o di una società tra professionisti.
L’importo verrà destinato in quota di partecipazione dell’ iscritto allo studio associato o alla società, oppure alla società tra professionisti.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell’ordine Valerio Bignami, che ha apprezzato lo sforzo del governo tenendo però a precisare che gli iscritti potranno presentare le domande ai contributi a partire dal prossimo anno.
fonte Italia Oggi