Alla Domus Arena le spoglie del Campione. Nella arena, teatro simbolico delle imprese del campione che ricordiamo invece avere calcato negli anni ruggenti il prato dell’allora Amsicora, dove con il Cagliari vinse il primo e unico scudetto del capoluogo Sardo.
Migliaia le persone accorse da ieri che hanno volto dare l’ultimo saluto a Gigi Riva. Nella camera ardente tifosi che arrivano non solo da Cagliari ma da tutta la Sardegna.
Nel pomeriggio si terra la funzione religiosa con il funerale che si celebrerà nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria ed è stata stata scelta dalla famiglia in accordo con le autorità per questo mito che ha saputo incarnare forse più di chiunque altro l’identità di un popolo che si stringe intorno al suo campione
Giunto a Cagliari nel 1963 dalle sponde Lombarde del Lago Maggiore, ha raggiunto un intesa viscerale con l’Isola al punto da non andare più via trovando il suo personale paradiso con una terra a lui congeniale e raggiugendo insieme con i rossoblù risultati inaspettati con lo scudetto del 1970 divenendo per questo popolo uom simbolo e riscatto per tutta la provincia italiana, in un periodo in cui il calcio raccontava un popolo intero ed è quello che si vede e che si percepisce nella camera ardente
Oggi prevista una folla enorme con le maggiori cariche istituzionali dello sport. prevista anche una delegazione del comune ne di Leggiuno Varese dove il campione nacque e crebbe i primi anni della sua gioventù