Gli azzurri tornano al successo e si avvicinano al treno che porta all’Europa.
Partita dal sapore Dejavu che ricorda per qualità e efficacia del triennio Sarriano.
Dove sono i meriti del Napoli e i demeriti della squadra Emiliana e’ ancora presto per dirlo, ma mai questa squadra, durante questo campionato ha collezionato tante occasioni da gol.
Napoli che poteva sgretolarsi dopo il vantaggio dei padroni di casa ma che invece questa volta è riuscita con facilità ha ribaltare in poco tempo la gara .
L’inizio del match non è tanto diverso da quello visto a Cagliari, i ragazzi di Calzona palleggiano fin da subito, riuscendo però a essere realmente pericolosi.
Successo in trasferta che mancava dal 25 Novembre.
Nonostante l’impegno infrasettimanale, il popolo partenopeo invade il “Mapei”, creando una vera succursale del “Maradona”.
Tre gol di Osimhen, due di Kvaratskhelia e uno di Rrahmani; tante occasioni da gol e gara utile per innalzare il livello di autostima.
Serviva soprattutto questo al Napoli, un successo convincente che potesse ripristinare in parte l’entusiasmo smarrito in questa stagione.
Otto punti dal quarto posto e sei dal quinto; e’ cominciata la rincorsa alla Champions certamente difficile , ma non impossibile.
Non c’è tempo per festeggiare, domenica arriverà la Juventus e poi successivamente il Torino.
Due gare delicate e importanti per capire se gli azzurri saranno usciti dalla crisi di gioco, di risultati ma soprattutto di identità.
Calzona sa che il Napoli non può prescindere dal suo DNA: il gioco.
I tifosi sono pronti, speriamo che lo siano anche i ragazzi.
Claudio Cava
Autore della pagina Facebook “081Azzurro”