Sandro Ciotti in una famosa locuzione ebbe a dire “incredibile al Cibali”, questa sera invece uno dei maestri del giornalismo sportivo Italiano (peraltro di fede biancoceleste ), sarebbe rimasto senza parole, o forse no, dall’alto della sua maestria avrebbe certamente coniato qualche frase ad effetto.
In qualsiasi caso l’incredibile si è concretizzato all’Olimpico, dove la Lazio ha perso in casa 2 – 1 contro la terzultima Udinese.
La squadra di Sarri non riesce a dare continuità al suo percorso, molto simile il cammino dei biancocelesti a quello dei partenopei, un percorso che prosegue tra alti e bassi, sarebbe il caso di dire tra “discese ardite e le risalite”, come nella famosa Canzone di Battisti “Io vorrei… Non Vorrei… Ma se vuoi” un po’ l’elogio dell’indecisione come nel caso della Lazio.
Purtroppo questo montagne russe non fanno bene ai tifosi bianco celesti, che ancora una volta vedono sfumare dalle mani qualche cosa che sembrava ormai in loro possesso
Le prestazioni altalenanti della squadra di Lotito non soddisfano più neanche lo stesso presidente, al punto che anche lui non sa più a che Santo votarsi. Se da un lato la fiducia e la stima nei confronti dell’allenatore sembra reggere, la pazienza però della proprietà sembra essere giunta al limite
In qualsiasi caso nulla da togliere all’Udinese, che ha giocato la sua gara, raccogliendo tre punti doro nella corsa alla salvezza, che vedeva i friulani, negletti, relegati in una posizione davvero tanto scomoda e che con questa boccata d’ossigeno puro, da terzultima è balzata alla tredicesima posizione.
Di contro la Lazio sulla quale anche lo stesso Napoli, reduce da un pareggio insoddisfacente in casa contro il Torino, è riuscito a guadagnare un punto, esce davvero male da una corsa però diversa, quella cioè che dovrebbe aprire le porte del paradiso alla squadra che riuscirà a raggiungere quantomeno il quinto posto.