Si sono appena svolti i test della Ferrari a Fiorano in collaborazione con la FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Il team di Maranello, grazie al contributo dei piloti Bearman, Sainz e Leclerc, ha potuto effettuare dei test per la Formula 1 inerenti l’uso di sprayguards, paraspruzzi che la FIA sta pensando di inserire nelle gare su pista bagnata in condizioni al limite così da tutelare i piloti.
Ferrari ha dunque potuto sfruttare l’occasione per testare ufficiosamente il nuovo pacchetto aggiornamenti. La SF-24 EVO ha debuttato quindi a Fiorano: il profilo nella bocca delle pance passa da sotto a sopra per far sì che il flusso d’aria, che solitamente passa ai lati del muso o sullo scivolo finendo per sporcare l’aerodinamica superiore della vettura, passi nelle pance; l’apertura verticale diventa dunque un prolungamento dell’ingresso delle pance così da raffreddare di più il radiatore perché Ferrari aveva finora adottato un raffreddamento verticale rispetto a quello orizzontale di Redbull.
Possiamo infine affermare con certezza che la Ferrari è il primo team a copiare Red Bull (team vincitore e punto di riferimento per il nuovo regolamento di Formula 1) o quantomeno ad avvicinarsi alla strada ingegneristica intrapresa dal team austriaco già due anni fa.
Leonardo Napolitano