Un Napoli senza ritegno e senza onore abbandona dopo 90 minuti di gioco, il campo di gara sotto i fischi assordanti del pubblico.
Qualcuno dovrà spiegare quanto deve durare questo debito di riconoscenza, per la conquista del tricolore dello scorso anno, che i tifosi azzurri devono mantenere nei confronti dei giocatori azzurri, la cui casacca è stata umiliata e mortificata da prestazioni indecenti.
Merita davvero questo la marea di tifosi partenopei che nonostante tutto ancora una volta ieri erano presenti sullo stadio per essere vicini alla squadra?
Se ci si volesse intestardire a dare una valutazione puramente statistica ancora una volta il tabellino è bugiardo
I numeri infatti riferiscono di 6 tiri in porta del Napoli contro i 4 dei bolognesi. 60% di possesso palla degli azzurri contro Il 40% dei felsinei
Numeri che se letti asetticamente dovrebbero quindi riferire di una vittoria schiacciante del Napoli o quantomeno di una prestazione all’altezza della squadra campione d’Italia. Mai però dato fu più fallace.
I 6 tiri in porta del Napoli non sono altro che fiacche conclusioni su cui il portiere avversario non ha dovuto assolutamente faticare neanche tanto.
il tanto decanto possesso palle del Napoli, terzo in questa strana “classifica” in Europe, non è altro che un possesso sterile, con gli azzurri a fare perennemente la gara del gambero, con passaggi all’indietro senza mai cercare la verticalità.
Di contro dei quattro tiri in porta degli emiliani due si sono tramutati in gol e gli altri due in occasioni davvero strepitose, ed il “solo” 40% di possesso palla riferisce di una concretezza e pragmaticità senza eguali.
Questi dunque i numeri veri che dicono 2 – 0 per il Bologna, meritatissimo, che porta gli emiliani saldissimi n terza posizione a 67 punti e con una qualificazione Champions pressoché già in tasca
Per gli azzurri…. bè lasciamo perdere.