Finisce come peggio non si poteva l’avventura degli Azzurri agli europei di Germania. Svizzera ai quarti più che meritatamente Italia a casa tra la vergogna e i fischi.
Italia Svizzera Ottavi di finale del campionato Europeo , Spalletti rivoluziona alla squadra che per il rotto della cuffia aveva raggiunto il superamento del turno contro la Croazia. In difesa Mancini dal primo minuto al posto di Calafiori, Fagioli regista al posto di Jorginho, sulla sinistra Darmian al posto delle infortunato De Marco, El Shaarawy esterno largo a sinistra alla prima apparizione in questo europeo, Chiesa a destra, con Scamacca Ariete d’attacco.
Purtroppo cambia poco sotto il profilo della organizzazione di gioco, Italia che fa una fatica enorme a ripartire con l’azione dal basso, tutte le giocate che partono infatti da Gigio Donnarumma non reggono il ritmo di un massimo di 3 passaggi. Giocate sempre forzate e italiani che soffrono tremendamente il pressing offensivo degli svizzeri, che hanno imparato la lezione impartita dalla Spagna, elvetici molto alti e aggressivi che non lasciano letteralmente respiro agli azzurri sotto tono e comunque tecnicamente in gravissima difficoltà.
Mancano le giocate, manca l’estro, manca anche l’energia per potere controbattere quando invece messo in campo dagli svizzeri. Giocate mai pulite, difficoltà negli scambi, Italia che subisce per l’ennesima volta il gioco della squadra avversaria.
Non cambia quindi il leit motive del campionato giocato fino ad oggi degli azzurri mentre gli svizzeri raccolgono i frutti del loro calcio al minuto 37 quando Remo Freuler bene imboccato in area e libero da qualsiasi marcatura, trafigge un incolpevole Gigio Donnarumma autore peraltro già di una parata che aveva salvato l’Italia in precedenza.
Italia sotto di un goal ma indirizzo della gara che non cambia anzi gli svizzeri sfiorano il raddoppio al 45esimo su calcio di punizione che Donnarumma devia sul palo alla sinistra.
Finisce così un primo tempo di grande sofferenza.
Nella seconda frazione Zaccagni prende il posto di El Shaarawy, ma neanche il tempo di mettere la palla al centro che Vargas ancora una volta libero, con un tiro a giro segna il gol del 2 a 0.
Azzurri completamente in bambola, nessuna scintilla, nessuna reazione se non un palo per altro colto fortunatamente su un rinvio di un calciatore elvetico. Neanche questo servirà però a scuotere la squadra azzurro che non crea alcuna occasione ma presta anzi il fianco alle giocate degli spiritati svizzeri che al confronto fanno un figurone.
Ammutoliti i tifosi azzurri che assistono alla disfatta
Nulla da salvare in un gruppo mai squadra e che sembrano essere arrivati davvero per caso agli ottavi senza giocarsela mai contro un avversario onestamente più che alla portata
Per assistere al primo tiro dell’Italia bisogna aspettare il minuto 72 con Retegui, che però colpisce debole. Più interessante il minuto successivo un bello scambio Zaccagni Scamacca con il centravanti Bergamasco che solo davanti al portiere coglie però il palo.
Finisce così il campionato europeo dell’Italia e degli italiani delusi non dalla prestazione ultima ma dell’intera competizione nella quale non ha mai dato dimostrazione di essere la squadra che si attendeva. Quella di stasera la peggiore prova degli ultimi 30 anni
Un lungo lavoro attende Luciano Spalletti nella ricostruzione del gruppo che prossimamente dovrà giocarsi la qualificazione per i mondiali ma che sulla base di quanto ho visto oggi ha ben poco da salvare.