A svettare in cima a questa lista il marchio di una società danese
I giocattoli fanno la felicità di grandi e piccoli, la loro storia e la loro evoluzione seguono quella dell’essere umano basti pensare ai ritrovamenti di bambole o soldatini nei vari siti archeologici sparsi per il mondo. Con la tecnologia anche il mondo dei giocattoli si è evoluto, passando da un mondo più “materiale” ad uno più “virtuale”, che ha portato alla nascita delle console e dei videogiochi come la famosissima Playstation o il Nintendo o, ancora, l’X-Box. L’uomo, che sia adulto o bambino, ha sempre avuto bisogno di svago e nel mondo dei giochi è sempre riuscito a trovarlo facendo crescere vari marchi che si occupano di ciò, ma quali sono attualmente i più preziosi?
A rivelarlo è Brand Finance che stila una lista alla cui testa c’è il marchio della Lego con un valore monstre di 7,9 miliardi di dollari. Il colosso danese, fondato nel 1932 da Ole Kirk Kristiansen, nato per produrre giocattoli in legno solo nel 1958 inizio a produrre e commercializzare i famosi mattoncini che hanno fatto la fortuna della società facendola, a più riprese, registrare incassi da capogiro. Alle spalle di questo colosso, con 1,5 mld di valore, la società giapponese Bandai Namco specializzata in videogiochi tra cui, forse il più famoso di tutti, Pac-Man che dalla sua uscita nel 1980 ha continuato ad attrarre giocatori.
Sul gradino più basso del podio, con un valore di 712 milioni di dollari, Barbie. Questo marchio ha fatto la fortuna della Mattel, la seconda società nel mondo dei giocattoli per fatturato, e della sua creatrice Ruth Handler. In fine alla quarta e quinta posizione, con un valore di 652 mln di dollari e 464 mln, si posizionano Fisher-Price e Hot-Wheels. Entrambi marchi statunitensi la prima si occupa in special modo di giocattoli per bambini e neonati, la seconda concentra il suo interesse particolarmente su modellini di macchine e piste.