TECNICA | SCIENZA | ARTE

Organo di informazione dei Periti Assicurativi

Partita al cardiopalma al Maradona – Lukaku prende il Napoli per mano e batte il Parma al 95°

Nella 3ª giornata di campionato il napoli torna a giocare in casa davanti a un pubblico che ha letteralmente gremito il Maradona che regala uno spettacolo nello spettacolo con la presentazione in stile statunitense per i nuovi arrivati Lukaku, Mc Tominy e Gilmour.

Conte schiera lo stesso 11 che domenica scorsa ha avuto la meglio contro il Bologna, lasciando in panchino tutti i nuovi arrivati. La scelta però non sembra essere quella giusta perché i partenopei fin dai primissimi minuti soffrono le giocate del Parma di Pecchia, arrivato senza alcun timore reverenziale ma che anzi mette in evidente difficoltà gli uomini di Conte.

Dopo Le prime scaramucce iniziali Il ducali prendono le chiavi del gioco in mano e in 5 minuti si concretizza un vero e proprio disastro calcistico per gli azzurri, con i ducali che al 15° prima colgono una traversa con Kowalski e sul proseguo dell’azione tocca a Bonny colpire invece il palo alla sinistra di Meret.
Non finisce qui, pochissimi minuti dopo una discesa solitaria di Sohm, lasciato colpevolmente solo senza che nessun giocatore del Napoli si opponga, entra in area e cede la pala a Bonny atterrato da Meret. L’arbitro assegna il calcio di rigore che viene trasformato dal francese con un’esecuzione perfetta.
Parma in vantaggio con merito, che legittima il risultato nella restante parte della gara con un gioco spumeggiante brillante, veloce e per nulla rinunciatario mettendo seriamente in crisi non solo la retroguardia partenopea, ma l’intera impostazione di calcio degli azzurri che sembrano lenti, impacciati e incapaci di recuperare.

Da segnalare in negativo la prestazione disastrosa di Olivera, sostituito nel secondo tempo, allo stesso modo sulla destra Mazzocchi, seppur più volenteroso, manifesta evidenti limiti tecnici. Negativa anche la prova di Anguissa, che si rifarà nel finale di gara, ma che è sembrato poco reattivo in occasione della discesa che ha poi portato al calcio di rigore.

Secondo tempo rabbioso del Napoli, Conte cerca di raddrizzare la direzione della gara inserendo Spinazzola subito in campo al posto di Mattias Oliveira e soprattutto con Kvaratskelia che sulla falsariga del primo tempo ha cercato di suonare la carica per gli azzurri con 3 distinte occasioni tese a smuovere la squadra partenopea. Tutti i tiri però dell’attaccante georgiano sono stati neutralizzai dall’ottima portiere del Parma.

Al 62º ovazione al san paolo esce Jack Raspadori ed entra Romelu Lukaku che dopo un minuto appena si trova solo davanti al portiere, seppure in fuorigioco, non riuscendo a calciare con precisione. Al 67º su calcio di punizione tocca a Buongiorno colpire la traversa.
Sessantanovesimo entra anche Anche Neres al posto di uno stanchissimo Politano . Il brasiliano fa subito sentire la sua presenza in campo ed al minuto settantacinque su una discesa sulla destra viene investito da un’uscita spericolata del portiere avversario che già ammonito becca il secondo giallo e viene espulso. Parma che ha già completato tutte le sostituzioni e quindi mette in campo mette in porta Del Prato al posto dello squalificato Suzuki. Il Napoli a questo punto gioca in tutto per tutto, fuori Mazzocchi dentro Giovanni Simeone. Al minuto 88 l’arbitro assegna un calcio di rigore per un fallo proprio su Simeone colpito da Alquist, Il Var però dopo un lunghissimo ceck richiama l’arbitro a rivedere l’azione con il direttore di gara che ritorna sui suoi passi e annulla la massima punizione. siamo al minuto 91 e Tremolada assegna a questo punto 11 minuti di recupero. Gli azzurri attaccano alla garibaldina e vedono premiato lo sforzoquando sull’ennesima incursione dalla sinistra, Spinazzola serve in area Lukaku, il belga non perdona e di sinistra segna il gol che sblocca la partita, facendo esplodere letteralmente lo stadio Maradona. 1 – 1 liberatorio, ma il Mister e il pubblico chiedono il gol della vittoria che arriva al minuto 96. David Neres dalla destra crossa in maniera perfetta per l’inzuccata di Zambo Anguissa che segna il gol del 2 – 1.

Se qualcuno crede però che le emozioni finiscano qua si sbaglia di grosso, il Parma infatti in 10 contro 11 al 104°recupera una palla con Osorio che appoggia per Almquist che spara a botta sicura, la palla viene però miracolosamente parata da Meret che salva il risultato.
Finisce così quindi 2 a 1 per il Napoli ma il Parma non demerita ed esce sotto gli applausi del pubblico che risconoscono e tributano ai ducali l’onore delle armi.
Da segnalare l’esordio positivissimo di Romelu Lukaku, premiato come player of the match, con grande soddisfazione dell’attaccante belga che alla sua prima apparizione con la maglia azzurra marca e segna con il timbro personale l’azione del momentaneo pareggio del Napoli, grazie anche al primo assist di Spinazzola. Eccellente anche la prova di Neres che nel breve tempo a disposizione ha fatto segnare il secondo assist in due partite.

Termina così una partita davvero al cardiopolma per i tifosi azzurri che consente però di portare 3 punti in cascina preziosissimi per il Napoli che nella prossima sosta di campionato avrà la possibilità di poter far inserire al meglio i nuovi innesti , che dovranno dare la spinta definitiva per premiare gli sforzi fatti dal presidente De Laurentiis con una campagna acquisti faraonica e proiettare i partenopei ai vertici della classifica.

Share:

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su pinterest
Pinterest
Ultime news

Articoli correlati

Impara l’arte e…

Grande clamore e non solo nel mondo dell’arte ha suscitato la vendita di “Comedian” opera meglio conosciuta come “la banana di Cattelan”. La realizzazione consiste

Porsche – il mondo sta cambiando

Sta succedendo, ormai da tempo, che realtà note e fortemente consolidate nel tempo, investano sempre più nella ricerca di innovazione e perfezione, tenendo ben oleato

La FIA smaschera la Ferrari

La FIA smaschera la Ferrari, dopo aver appreso una segnalazione inerente un’interpretazione errata e illegale del regolamento. Durante il weekend ad Austin infatti Redbull e