C’è un nuovo Re a New york il suo nome e Jannick Sinner
L’altoatesino contro lo statunitense Taylor Fritz, Beniamino di casa, vince la finale degli US Open con il punteggio di 6-3 6-4 7-5, Conquistando il secondo slam della stagione dopo Melbourne e pareggiando i conti con l’avversario lo spagnolo Alcaraz vincitore dei restanti altri 2 slam.
Partita che si mette praticamente subito in discesa per il campione italiano, che vince in scioltezza i primi 2 set 6-3 6-4. Un po’ di pathos invece solo in occasione del 3º set quando sotto di 2 game va sul 3 a 5 in favore dell’americano. A questo punto esce fuori la freddezza e soprattutto la solidità del campione, che seppur ventitrenne sembra già molto più navigato della giovane età, l’atleta italiano infatti fa passare il momento peggiore e lascia sfogare l’avversario per poi replicare in contro break e chiudere definitivamente la partita 7 a 5 regalandosi così le chiavi del Match e soprattutto la conquista di New York.
Stati Uniti ai piedi del campione italiano primo uomo a conquistare Flushing Meadows, bisogna infatti andare a ritroso nel tempo fino al 2015 quando a trionfare in terra americana fu la tennista italiana Flavia Pennetta che vinse in una finale tutta azzurra contro la connazionale Roberta Vinci.
Al termine della gara alla consegna della coppa l’altoatesino, oltre il proprio team ha voluto menzionare la zia, con la quale ha un rapporto speciale e che in questo momento non sta vivendo un periodo fortunato per quanto concerne la salute.
Un campione quindi oltre che sul campo anche nei valori