L’Irpinia si fa portavoce in questa ottantesima edizione della festa con danze, musica e cultura popolare
Quest’anno, la Campania si fa sentire in modo particolare a New York, dove le tradizioni irpine vengono celebrate con grande orgoglio durante l’ottantesimo Columbus Day. Le delegazioni della Zeza di Mercogliano, il Caporaballo e il Pezzaro di Montemarano, insieme a Pulcinella di Acerra, rappresentano la ricca cultura e le tradizioni della Campania, portando un pezzo di Irpinia nella Grande Mela. La parata, che si svolge ogni anno per onorare Cristoforo Colombo, attira migliaia di italoamericani desiderosi di riconnettersi con le proprie origini. Quest’anno, l’Irpinia è protagonista, offrendo una vetrina per le sue tradizioni uniche e colorate. La Zeza, con le sue danze e musiche vivaci, il Caporaballo, simbolo di festeggiamenti popolari, e il Pezzaro, che incarna le tradizioni agricole, saranno i fulcri di un evento che unisce storia, cultura e comunità.
Le delegazioni, arrivate da diverse parti della Campania, sono entusiaste di mostrare la loro arte e il loro folklore. L’energia contagiosa di Pulcinella, maschera simbolo della cultura napoletana, porterà un sorriso sui volti di tutti i partecipanti, creando un legame speciale tra le generazioni di italoamericani e la loro terra d’origine. Questa celebrazione non è solo un momento di festa, ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza delle radici e dell’identità culturale. Attraverso danze, musica e colori, gli irpini a New York dimostrano come la tradizione possa prosperare anche lontano dalla propria terra. Con l’ottantesimo Columbus Day, la Campania e, in particolare, l’Irpinia, si affermano come custodi di una cultura vivace e appassionata, rendendo omaggio a un patrimonio che continua a brillare anche oltre oceano. La parata non è solo un evento; è una celebrazione dell’identità, dell’appartenenza e della bellezza delle tradizioni italiane nel mondo.