Oltre ai riconoscimenti a due grandi personalità del territorio: professor Corrado Franzese e professor Umberto Ronga; ad essere premiato, con una menzione speciale, anche il nostro redattore e neo-laureato Leonardo Napolitano per la sua tesi su San Paolino da Nola
Il 13 novembre 2024, alle ore 18:30, il Museo Storico-Archeologico di Nola ospiterà la Ventunesima edizione del Premio Felix Città di Nola, un evento che da oltre vent’anni celebra le eccellenze del territorio, promuovendo modelli positivi da porre all’attenzione della comunità. Il Premio Felix, organizzato dall’associazione Gli Innamorati della Festa, è un’occasione speciale per riconoscere i meriti di coloro che, attraverso la loro professionalità e dedizione, contribuiscono in modo significativo alla crescita culturale, scientifica e sociale della città e non solo.
Due Eccellenze del Territorio Premiati
Anche quest’anno, la cerimonia vedrà due illustri premiati: il professor e dottore Corrado Franzese e *il professor e avvocato Umberto Ronga. Entrambi sono figure di spicco nei rispettivi campi, e il Premio Felix si propone di riconoscere i loro meriti e il loro impegno a favore della comunità.
- Corrado Franzese è docente presso la Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università Federico II di Napoli e attualmente ricopre il ruolo di Presidente Nazionale della Società Italiana Urologia Territoriale. Il suo lavoro come Coordinatore del Comitato “Patient Care” della Società Italiana di Urologia lo ha reso una figura fondamentale nel panorama sanitario italiano.
- Umberto Ronga, Ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Federico II di Napoli, è anche Direttore del Master in “Processi Decisionali e Lobbying” presso l’Università di Roma Tor Vergata e membro dell’Istituto Nazionale Bachelet. La sua carriera accademica e il suo impegno nelle istituzioni lo rendono un punto di riferimento per la cultura giuridica e politica del nostro paese.
La Cerimonia
La cerimonia sarà aperta dai saluti delle autorità locali e in particolare dal direttore del Museo Storico-Archeologico di Nola, Giacomo Franzese, che accoglierà i partecipanti e introdurrà i premiati. La conduzione della serata sarà affidata a Antonio D’Ascoli e Franco Nappi, rispettivamente presidente e cerimoniere dell’associazione Gli Innamorati della Festa, che guideranno il pubblico attraverso questo importante appuntamento.
L’evento sarà arricchito da un sottofondo musicale a cura di Daniele Esposito, che allieterà la serata con le sue note.
Un Premio con una Tradizione Unica
Il Premio Felix è rappresentato da una campana di bronzo, simbolo di tradizione e cultura nolana. Sulle campane sono impresse le effigi di San Paolino, San Felice e Giordano Bruno, figure emblematiche della città. La tradizione vuole che la campana, che ha avuto un’importanza centrale nella liturgia, sia stata “inventata” a Nola proprio da San Paolino. La campana premiata ogni anno viene forgiata dalla storica Fonderia Del Giudice, una delle eccellenze artigianali di Nola, che continua a mantenere viva questa tradizione secolare.
Menzioni Speciali
Oltre ai premi principali, anche quest’anno sono previste delle menzioni speciali per coloro che hanno dato un contributo significativo alla comunità. Le menzioni saranno assegnate alla memoria dell’architetto Saverio Carillo, al dottor Gennaro Rega, ex commissario di Pubblica Sicurezza di Nola, e al giovane neo laureato e redattore presso la nostra testata Leonardo Napolitano, segno di un riconoscimento anche per le nuove generazioni che si distinguono nel campo della cultura e della formazione.
Patrocini e Riconoscimenti
La manifestazione gode del patrocinio morale del Comune di Nola e dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia, che sostengono e valorizzano l’iniziativa, contribuendo a renderla un appuntamento annuale di grande importanza per la città.
La Ventunesima Edizione del Premio Felix si conferma quindi un’occasione imperdibile per celebrare il talento, l’impegno e la dedizione dei migliori rappresentanti della cultura e della società nolana, un appuntamento che, con il passare degli anni, ha saputo consolidarsi come un simbolo di eccellenza e di orgoglio per la comunità.