Siamo nel 2010. Diana e Francesco decidono di aprire Il Moera, un ristorante ad Avella che, da anni ormai, regala emozioni a centimetro zero.
La normalità li annoia. Lo scarto li disgusta. La semplicità è il segreto. Ben chiaro, dunque, il loro concept culinario: un piccolo ma elegante spazio di ristorazione in una villa di campagna; ben distanti dal rumore cittadino, immersi tra verde e luoghi di cultura, come l’Anfiteatro; una struttura agroalimentare perfettamente autonoma, volta all’utilizzo di materie prime di altissima qualità e alla politica green.
Potremmo dire che il Moera abbia ridotto il chilometro zero al minimo, regalando emozioni a centimetro zero.
Ma a Diana e Francesco non basta. Nel 2014 Il Moera diventa anche azienda agricola: i proprietari decidono di lavorare direttamente le materie prime del territorio, come la nocciola avellana, e da cui sono nati prodotti ormai iconici. Impossibile non menzionare gli innumerevoli pesti di accompagnamento, primo su tutti il famoso pesto di aglio orsino, di cui sono ormai precursori.
Sulla tavola de’ Il Moera, dunque, non manca il gusto. Lo chef Francesco, difatti, si destreggia tra menù eleganti e sostenibili, ma soprattutto che puntino a estrapolare il massimo del sapore, facendo sì che il cliente possa apprezzare e gustare in toto i prodotti trattati.
A conti fatti, Il Moera è la location perfetta per vivere, lungo tutto l’anno, piccoli eventi culinari, su cui Diana e Francesco dedicano principalmente tempo e passione dal 2022.
In attesa di nuove experiences culinarie…