Il Rione Torre debutta ufficialmente nel Carnevale di Saviano nel 1997. Tuttavia era già ben noto grazie ai suoi gruppi mascherati presenti in molte manifestazioni folcloriche degli Anni 80. Rientra, dunque, tra i Rioni più storici e grandi del paese.
Storia del Rione Torre
Ripercorrendo brevemente la storia del Rione Torre, il comitato nasce tra le strade della Masseria Trocchia di Saviano. Come è possibile evincere dal nome, abbraccia in particolare tutte le ramificazioni viarie di via Torre e dintorni. I suoi gruppi mascherati partecipano già diverse volte al Carnevale di Saviano presentando progetti quali “Ncoppa a tammorra”, “Folclore napoletano” e “Napoli canta”.
Debuttano poi come Rione nel 1997 con il carro “Re Artù, la spada nella roccia”.
Lungo la sua storia, il Comitato ha sempre mostrato forte interesse per il cinema.
Ha, difatti, presentato progetti più tradizionali come “Omaggio a Sergio Leone” e “L’oro di Napoli”, alternandoli a progetti televisivi più moderni e leggeri quali “Peppa Pig”, ”Masha e Orso”, “Emigratis“ e “Avatar”.
Tuttavia negli ultimi anni ha stupito maggiormente presentando progetti non solo in cartapesta, ma anche in legno come il mastodontico “Cavallo di Troia” del 2020, e ancora oggi messo a disposizione del Comune presso il Teatro Auditorium “Vincenzo Sorrentino” di Saviano.
Il Rione Torre, dunque, si è sempre distinto per i suoi stupendi Carri allegorici, per il numeroso Comitato e per le speciali scenografie con bandiere, luci e fumogeni che i ragazzi preparano e adoperano ogni anno nelle varie zone del percorso cittadino.
Il 2025 del Rione Torre
Ai microfoni di PassNews è il presidente Giuseppe Mazzocca: «Per questo 2025, il Rione Torre ha voluto portare tutti gli amanti del Carnevale lontano, nello spazio. Lì dove tutti i limiti vengono superati, tutti gli ostacoli oltrepassati. Il Carro allegorico targato Torre 2025 vuole celebrare l’audacia e la determinazione dell’umanità, capace di spingersi verso e oltre l’ignoto, come spesso fa l’astronauta, rappresentante dell’uomo moderno che osa esplorare l’universo e conquistare lo spazio ormai da decenni a questa parte».
Si addentra poi nella descrizione del bozzetto: «Attorno all’astronauta, verranno installati i famosi pianeti del sistema solare che, fluttuando nello spazio profondo, richiamano l’antico legame tra l’umanità e l’universo. Alcuni di essi rievocano anche antiche divinità: Giove, Marte, Saturno. Tuttavia il Rione Torre vuole rompere questa distanza, dimostrando che essi non sono più i simboli di miti irraggiungibili. L’uomo ha svelato l’ignoto e l’ha conquistato, aprendo la strada a un futuro in cui i sogni si traducono in scoperte».
«Con questo carro 2025 – si appresta a concludere Giuseppe – esortiamo tutti gli amanti del Carnevale a superare i propri limiti, a guardare oltre le paure e a osare. Possiate voi tutti guardare ogni pianeta e ogni stella come mete di nuove opportunità e di sogni da realizzare. Il Rione Torre augura a voi e a tutti i Comitati un buon Carnevale, ricordando che il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (Eleanor Roosevelt)».
La redazione di PassNews augura al Rione Torre una splendida edizione 2025 del Carnevale di Saviano, in nome del sano divertimento.