Come preannunciato, il Giro d’Italia torna a Napoli a maggio 2025, con la tratta Potenza-Napoli.
La Sesta Tappa del Giro d’Italia
Per il quarto anno di fila, la Città Metropolitana di Napoli rinnova la sua partecipazione al Giro d’Italia. Ancora una volta Napoli potrà mostrare la sua straordinaria bellezza, fatta di storia, arte e paesaggi. La tratta Potenza-Napoli sarà, dunque, la Sesta Tappa del Giro. La Corsa Rosa campana si terrà giovedì 15 maggio e, con i suoi 226 km, sarà una delle tappe più lunghe di questa 108ª edizione.
Si partirà da Potenza e, passando per la Lucania e l’Irpinia, si inserirà nell’area metropolitana all’altezza della bruniana Nola (precisamente altezza Est di Tufino, ndr.). Passato l’agronolano e dintorni, si scenderà, come ormai di consuetudine, sullo splendido Lungomare di Napoli, con volata finale verso Castel dell’Ovo.
«Quella tra Napoli e il Giro d’Italia – ha affermato Gaetano Manfredi, Sindaco della Città Metropolitana – è una lunga storia d’amore. Ed è davvero incredibile che per il quarto anno consecutivo la città ospiti l’arrivo di una tappa. Il Giro d’Italia è un potentissimo strumento di valorizzazione territoriale. È una delle tre corse a tappe più importanti al mondo, insieme con il Tour de France e la Vuelta, e ha un’enorme copertura internazionale in termini di visibilità tv e digitale. Mandare le immagini delle nostre bellezze in tutto il pianeta sta generando un grande impatto turistico, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Napoli e la sua area metropolitana sono diventate una delle mete più ambite del turismo internazionale anche grazie al lavoro che stiamo facendo col Giro».
«Ringrazio – ha proseguito Manfredi – RCS_Sport per il preziosissimo lavoro di ambasciatrice nel mondo dello straordinario patrimonio di bellezza e di cultura dei comuni di tutta l’Italia, dalle grandi città ai piccoli borghi, tutti ricchi di fascino e di meraviglie».
Presentazione del Giro d’Italia
La cerimonia di presentazione del percorso del Giro si è svolta in queste ore presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma. Presenti anche Urbano Cairo, Presidente di RCS, Edi Rama, primo ministro dell’Albania, Antonio Tajani, Ministro degli Esteri italiano, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, infine il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. A fare le veci per La Città Metropolitana di Napoli, invece, è stato il Vicesindaco, Giuseppe Cirillo: «Quest’anno abbiamo voluto dare un segnale forte di inclusione sociale, portando il Giro non solo nei luoghi più belli e rinomati, ma anche nelle aree che vivono situazioni di sofferenza, anche se per motivi diversi, come il Parco Verde di Caivano, dove la Città Metropolitana è già impegnati su vari fronti, oppure lo stabilimento Fiat–Stellantis di Pomigliano, per far comprendere che ovunque c’è speranza e possibilità di riscatto e crescita».
I dati del Giro d’Italia
Oggi il Giro d’Italia è un evento sportivo seguito a livello internazionale. Nella scorsa edizione, la Corsa ha avuto una copertura tv nel mondo di 20.764 ore di trasmissioni televisive in 5 continenti, per un’audience complessiva globale di 701 milioni di persone, con un incremento di 7 milioni sul 2023. Solo in Italia la copertura tv è stata di 439 milioni di telespettatori. L’organizzazione ha accreditato 1.387 media con una copertura di 106mila articoli on line in 135 Paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Colombia, Australia e Regno Unito. Senza dimenticare gli spettatori lungo il percorso: 10,4 milioni di persone hanno contornato il Giro, di cui 1,3 mln under 14. Il Website del Giro ha fatto registrare 221 milioni di pagine viste, con un incremento del 5% rispetto al 2023; 241 milioni le visualizzazioni di contenuti video (+19% e +33% rispetto al 2023-2022). Sui social, sono state 706 milioni le impressions (+25%), con una rete di 223 milioni di account raggiunti, +27% sul 2023.
L’impatto economico è, logicamente, enorme: i dati mostrano che circa 2,4 milioni spettatori del Giro d’Italia diventino poi turisti dei luoghi da esso attraversati.
Si dice che complessivamente il Giro d’Italia produca un valore economico per i territori interessati di circa due miliardi di euro, considerando: l’impatto economico immediato, cioè relativo alle spese dei turisti sportivi che hanno assistito dal vivo alla Corsa e alle spese del ciclo organizzativo del Giro d’Italia; e l’impatto economico differito, cioè quello relativo alle spese degli spettatori che tornano per turismo nei mesi successivi.
Il Giro d’Italia torna a Napoli per la Sesta Tappa della Corsa Rosa. E non poteva che farlo nel modo migliore.