Il Napoli torna alla vittoria contro la Fiorentina, agguantando 3 punti fondamentali per la rincorsa alla capolista inter, mettendosi ad un punto dai nerazzurri.
Al Diego Armando Maradona, Conte dopo avere catechizzato i propri ragazzi cerca un solo risultato, la vittoria. Mai successo nella carriera dell’allenatore leccese di rimanere per 5 partite senza i tre punti, azzurri quindi chiamati ad una prova basilare per il loro futuro. Il mister ha lasciato Immutata la formazione che ha giocata la buonissima partita contro l’Inter, confermando Gilmour in mediana e in attacco la coppia Raspadori e Lukaku. Nella Fiorentina invece Palladino può nuovamente contare sul capocannoniere del campionato Kean, con alle spalle Gudmunsson. In difesa occhi puntati su Comuzzo che nel mercato invernale sembrava prossimo a vestire la casacca azzurro. Le statistiche degli ultimi anni vedono il Napoli vincente all’andata al Franchi per 3-0, positivo anche il risultato dello scorso anno nel quale pareggio’ 2- 2 a Firenze, vincendo invece nettamente in Coppa Italia 3 – 0.
Azzurri che partono subito forte fin dai primissimi minuti, con Raspadori che su un tocco di Gilmur calcia di poco alto sulla traversa. Al 9° minuto la prima azione vera della partita, occasionissima per Jack Raspadori che solo davanti a De Gea calcia però incredibilmente tra le braccia del portiere spagnolo. Il Napoli continua a Martellare la squadra viola che resiste agli attacchi fino al 26° quando MC Tominay lascia partire un sinistro potentissimo che piega letteralmente le mani a De Gea, sulla respinta è pronto Lucaku ad insaccare il gol del vantaggio che fa esplodere il Maradona. Rete numero 10 per il belga che va quindi in doppia cifra confermando il periodo eccellente che sta attraversando.
Gli azzurri però non si accontentano e al ventinovesimo tocca ancora a De Gea salvare su Raspadori, replica la fiorentina al 32° con Kean che di testa spinge la palla di poco alto sulla traversa. Al 33º sono ancora gli azzurri a farsi sotto con Di Lorenzo che a volo colpisce la traversa alla sinistra del portiere Fiorentino. Al trentasettesimo ancora gli azzurri a farsi pericolosi con Mc Tominay che serve una bella palla a Lukaku, sponda del belga per Spinazzola che di sinistro solo davanti al portiere avversario calcia fuori sulla sinistra. Al 42esimo MC Tominay che con un tiro potentissimo colpisce l’esterno dellal rete dando la sensazione del gol. Finisce così il primo tempo con il Napoli meritatamente in vantaggio mentre la Fiorentina deve solo ringraziare De Gea che ha evitato un passivo peggiore.
Nella ripresa non ci sono cambi, al 47esimo primo giallo della gara per Alessandro Bongiorno che ferma in maniera irregolare Kean lanciato verso la porta. I viola evidentemente più in palla sì acquartierano nella metà campo Azzurra tentando qualche sortita in maniera più decisa, fino al minuto 57 quanto incomincia la girandola delle sostituzioni, per la Fiorentina esce Fabiano Parisi ed entra Gosens, al 59esimo Ranieri lascia il posto a Pograncic. Al 60° il Napoli raddoppia, bel fraseggio Gilmour, Lukaku, Raspadori che questa volta si fa perdonare l’occasione mancata del primo tempo e realizza il gol del 2 a 0 per il Napoli. La gioia però dura poco al minuto 66 bell’azione di Kean che di tacco libera Godmunson, l’ex Genoa ringrazia e con un tiro potente e preciso infila imparabilmente l’angolo più lontano alla sinistra di Meret 2 -1 e partita riaperta. 76° Politano sfiora la rete del 3 – 1. 81° Conte opera la prima sostituzione, esce Matteo Politano stanchissimo ed entra Oliveira, mentre per la Fiorentina Cataldi lascia il posto a Beltran. All’85esimo anche MC Tominay, tra i migliori in campo, lascia il posto a Philip Billing mentre Raspadori stanchissimo esce per Giovanni Simeone. L,’arbitro assegna cinque minuti di recupero e al novantunesimo tocca proprio a Simeone involarsi dalla metà campo azzurro fino all’area del portiere avversario sprecando però l’occasione con un tiro lento facilmente bloccato da De Gea. Termina così la partita che premia lo sforzo degli Azzurri e consente alla squadra di Conte di bilanciare il distacco dalla capolista Inter, in questo momento ad un punto, in attesa della partita Juventus – Atalanta delle 20:45 che sancirà la terza candidata allo scudetto